Si usano gli specchi per guardarsi il viso,
e si usa l’arte per guardarsi l’anima.
George Bernard Shaw
CENNI BIOGRAFICI DELL’ARTISTA
Svetlana Borisova nasce a Neksikane, nella Siberia del Nord, al confine con la Penisola di Kamchatka, dove suo padre conduce studi geologici finalizzati alla scoperta di importanti risorse minerarie.
La casa in cui nasce Svetlana si trova alla confluenza di 3 fiumi , in una terra dai forti contrasti e nella quale solo i forti sopravvivono. Ad 1 anno e 5 mesi di vita rischia di essere rapita da un’aquila e viene difesa e salvata dal suo cane baby-sitter siberiano.
La natura del luogo è caratterizzata da un inverno molto lungo seguito dal veloce alternarsi della Primavera e dell’Estate. Una terra in cui la presenza di Madre Natura è molto forte e visibile ed i colori cambiano radicalmente e velocemente in uno sviluppo tumultuoso e rapido.
In questo contesto si forgia la natura ed il forte carattere dell’artista: una madre grande e generosa, un torrente impetuoso di vitalità siberiana, una risorsa di energia e di inventiva formidabili.
Da bambina si trasferisce a Mosca con la famiglia e qui compie tutto il ciclo degli studi fino a conseguire il diploma di specialista in riabilitazione funzionale e motoria.
Successivamente conosce un ragazzo italiano con cui sboccia l’amore: ne consegue il trasferimento a Roma, in Italia, dove la famiglia stabilisce la propria residenza e dove vive col marito Enrico ed il figlio Cesare.